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ABOUT US

 

 

Orizzonti Alt(r)i nasce nel tentativo e nella speranza, nel credo che ha radici estese e in crescita, nella coerenza dei solchi sui visi e sui percorsi, nella gratuità dell’amore per ciò che si è e si fa, nella condivisione delle esperienze, nella mescolanza delle traiettorie pur sempre con un senso comune di riconoscenza e riconoscimento dell’altrui umanità, nell’ ascolto della diversità che porta ricchezza dentro e fuori, nell’ intenzione e  nella volontà che scalzano le paralisi e il ristagno delle energie, nel comprendere che è prendere con sé e  fare proprio e non è solo mero training di cervello e mente, nell’ onestà con sé stessi che è imprescindibile lavoro per potenti fioriture collettive.

Orizzonti Alt(r)i nasce e questo è di per sé un atto cosciente che parte dall’ origine come tutte le cose, un piccolo nucleo limpido e incorrotto che possa alimentarsi di minuto in minuto di tutto ciò che lo circonda, a noi la responsabilità di vigilare e proteggere, impedire che si intossichi ma allo stesso tempo slanciarlo in libertà di esplorazione verso crescita e ampliamento di vedute ed esperienze. Riscoprire altri linguaggi, abbandonare un po’ queste stesse parole che sono ora utili per delineare i tratti leggeri e fugaci di un progetto che vuol essere tutt’ altro che astratto e immateriale.

Siamo corpi parlanti molte più lingue di quante non si formino solamente nella nostra testa, abbiamo occhi profondi e con capacità di lanci lunghi verso il fuori, abbiamo braccia e gambe e colli e spalle e ginocchia che sono ricettacolo e filtro del nostro fare esperienza qui ed ora, abbiamo sensi che non vediamo e che ci sospingono a scorgere la bellezza del semplice pur spesso impigliata in complessi reticoli, un udito che non è solo per i suoni ma anche per la loro assenza, per l’apertura a creare nuovi scorci e nuove immagini a partire da segni che assorbiamo tramite orecchie-antenne a  volte poco allenate.

Ridare spazio e tempo all’ascolto e all’oralità nella trasmissione delle esperienze, riconsiderare il concetto di contemporaneità come l’esigenza di esprimere nell’oggi specifico quello che ognuno sente in formule e manifestazioni particolari così come particolare è ogni traiettoria di vita ed ogni sentire individuale; trovare un senso di comune unione nel sentirsi parte di una realtà in cui i singoli agiscono nel rispetto dell’umanità che riconoscono nell’altro.

La fragranza delle cose semplici e quotidiane, uno scegliere e uno scegliersi consapevole e giornaliero, un investire sulla qualità dei rapporti che genera qualità di confronti.

Orizzonti Alt(r)i, semplice, senza fronzoli e senza invidie, senza ansie da prestazioni o accanimento da competizione, di sole e mani che si connettono e creano un Reale che torni a prevalere sul virtuale e il virtuosistico, un Reale che ha l’odore del pane, che è per tutti, impastato e lievitato con pazienza, cotto e donato, ricevuto e assaporato.

Statuto ACRS Orizzonti Alt(r)i

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